Cos’è la postura?

Con la nostra postura comunichiamo il nostro momento emozionale. Dal punto di vista biomeccanico è un atteggiamento conveniente-antalgico. La postura che si assume, si adatta allo scopo dell’azione che dobbiamo compiere.

Indice

I vantaggi di una postura corretta

Conserva ossa e articolazioni sane – riducendo lo stress sui legamenti – minimizza e previene danni muscolari.
Riduce e previene cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, gonalgie e coxalgie.

Una corretta fisiologia posturale

La postura, quindi, intesa come una posizione equilibrata e coordinata del corpo sia in statica che nella preparazione di movimenti, ottenuta con la massima economia per soddisfare l’azione anti-gravitaria, dipende da una corretta organizzazione neurofisiologica dell’attività muscolare.

Un organismo con una corretta fisiologia posturale presenterà su un unico piano: l’occipite, le scapole, i glutei e i retropiedi; eventuali alterazioni porteranno alla perdita di tale verticalità, con la conseguente insorgenza di compensi muscolari che influenzeranno l’intero corpo.

Performance e postura nello sport

La performance è il risultato della complessa interazione tra numerosi fattori, non sempre univocamente identificabili.

Il ruolo del controllo posturale assume in quest’ottica tutta la sua importanza, mettendo in condizione l’atleta di estrinsecare appieno tutte le sue potenzialità neuromuscolari, nel miglior rapporto di economicità e sicurezza.

Gli approcci anatomico e biomeccanico sono stati due tra i principali utilizzati per la definizione della postura, ma in particolare quello che maggiormente ne esprime il ruolo “dinamico” ci sembra quello del modello di Haslegrave, che concilia l’approccio anatomico e biomeccanico con quello funzionale, definendo il concetto di “working posture”

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