Cos’è il dito a martello e perché si forma?
Il dito a martello è una deformità che colpisce una o più dita del piede, facendole assumere una forma curva e rigida. Questo avviene quando i tendini che controllano il movimento delle dita si alterano e perdono il loro equilibrio, a causa di fattori come:
● una predisposizione genetica o anatomica;
● una calzatura inadeguata, che stringe le dita o le costringe in una posizione innaturale;
● un trauma o un’infiammazione che danneggia i tessuti delle dita;
● altre patologie del piede, come il piede piatto, il piede cavo o l’alluce valgo.
Quali sono i rischi del dito a martello?
Il dito a martello non è solo un problema estetico, ma anche funzionale. Se non lo tratti, infatti, puoi incorrere in diverse complicazioni, tra cui:
● una metatarsalgia, ovvero un dolore alla base delle dita causato dalla pressione anomala sulle ossa del piede;
● una borsite o una callosità, ovvero una formazione di tessuto duro e infiammato sulla superficie del dito, che può sfociare in infezioni o ferite;
● un’alterazione della deambulazione e della postura, che può compromettere la tua qualità della vita e la tua salute generale.
Come puoi prevenire e correggere il dito a martello
Per correggere il dito a martello esistono due tipi di trattamento: conservativo e chirurgico. Il trattamento conservativo ha lo scopo di alleviare il dolore e prevenire il peggioramento della deformità. Esso consiste nell’utilizzo di:
● un amplicettore / plantare su misura, che fornisce un’adeguata assistenza al tallone e ridistribuisce il carico sulle teste metatarsali;
● una calzatura adeguata, che sia morbida, larga e bassa, in grado di accogliere le dita senza comprimerle;
● dei dispositivi ortopedici, come delle protezioni in silicone, che mantengono le dita in una posizione corretta e ne proteggono la superficie.
Il trattamento chirurgico ha lo scopo di correggere definitivamente la deformità e ripristinare la funzionalità delle dita. Esso consiste in:
● un allungamento dei tendini estensori delle dita, che permette di rilassare la tensione che le mantiene piegate;
● una capsuloplastica correttiva, che consiste nel tagliare e riassestare la capsula articolare interfalangea per raddrizzare il dito;
● a volte, l’associazione delle due tecniche. La ripresa della deambulazione dopo il trattamento chirurgico è pressoché immediata.
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